Quarta di copertina
Come riescono i fumetti a esprimere le emozioni e a produrle a loro
volta nel lettore? Come fa un ragazzino nevrotico come Charlie Brown
a catturare la nostra simpatia di adulti? E perché si viene coinvolti
dalle imprese di eroi come Superman, Batman, Flash Gordon? Ce lo spiegano
in queste pagine dieci autori provenienti da diversi ambiti disciplinari,
i quali, analizzando la rappresentazione dei personaggi, del corpo e
dell’azione, la modulazione del segno grafico, la definizione
del ritmo, il gioco delle voci narrative, ci aiutano a entrare nel meccanismo
di costruzione dell’emozione, esplorando anche la relazione del
fumetto con altri linguaggi del mondo delle comunicazioni di massa,
primo fra tutti il cinema.
Saggi di Daniele Barbieri, Sergio Brancato, Umberto Eco, Ruggero Eugeni,
Antonio Faeti, Gino Frezza, Francesco Galofaro, Thierry Groensteen,
Pascal Lefèvre, Alvise Mattozzi.
Sommario
Introduzione
Umberto Eco, Introduzione al convegno “La linea
inquieta”
Thierry Groensteen, Orrore del vuoto: il sentimento
del tragico dell’esistenza nel fumetto
Antonio Faeti, Ansie Biedermeier. Il fumetto e le
emozioni
Gino Frezza, Passare attraverso. Figurare, impaginare,
iconizzare
Sergio Brancato, La malinconia della voce fuori campo:
confondere i ruoli tra autore, personaggi e lettore. Appunti su Eisner,
Micheluzzi e Miller
Pascal Lefèvre, Meno è più.
Una lettura ravvicinata di un manga alternativo, Kuchizuke (Baci) di
Kiriko Nananan
Alvise Mattozzi, L’inversione dei supercorpi.
Il corpo del supereroe tra azione e passione
Francesco Galofaro, Dal cinema al fumetto tra enunciazione
ed enunciato
Ruggero Eugeni, Uno spazio in frantumi. Figure del
ritmo in una sequenza di The Dark Knight Returns
Daniele Barbieri, Linee inquiete. L’emozione
e l’ironia nel segno grafico
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